Stefano Fariselli, all’età di 13 anni si iscrive al conservatorio G. Rossini di Pesaro dove studia flauto. Nel frattempo si avvicina alla musica jazz studiando il sassofono tenore.
A 17 anni, ottiene il suo primo ingaggio come sassofonista, flautista in una orchestra di musica da ballo.
A 18 anni lavora come fonico nel gruppo AREA International Popular Group, in tour in tutta Italia e in Portogallo. Sempre in quegli anni partecipa tour in Spagna come fonico per il gruppo STORMY SIX.
A 20 anni ha le sue prime esperienze suonando jazz ,prima con il fratello maggiore Patrizio, poi con altri giovani musicisti della zona quali: S. Travaglini, M. Tamburini, R. Monti, G. Oleandri.
A 22 anni forma il suo primo quartetto jazz, con R. Manzoli, D. Barbieri, A. Pasinato, suonando nei vari jazz clubs dell’Emilia Romagna, Veneto e Toscana.
A 24 anni viene ingaggiato da una delle più quotate orchestre Italiane in Europa (Lello Tartarino) e lavora con questa in Svezia, Germania e Finlandia.
A 26 anni parte per New York dove partecipa a diverse jam session, conosce e studia con G. Coleman, P. Sanders.
A 27 anni, si trasferisce a Milano, dove lavora come turnista negli studi di registrazione; suona jazz nei clubs milanesi e collabora con alcuni musicisti tra i quali W. Calloni, S. Cerri,
A. Tavolazzi, P. Ghetti, M. Manzi, G. Bombardini, G. Capiozzo e P. Fariselli. Nello stesso periodo forma due quartetti i “Four for Fusion” e “Quadricheco”.
A 29 anni mantenendo sempre il suo lavoro nell’ambito jazzistico, partecipa a vari Tour con A. Mingardi, la Stewe Rogers Band, gli Stadio ecc.
Dal 1991 si dedica alla composizione ed alla realizzazione di musiche per bambini (Albero Azzurro), per documentari, per video didattici sull’alimentazione naturale e musiche da circo. Nello stesso anno partecipa insieme a G. Mattei, C. Fabbri e F. Petretti, alla creazione del quartetto di sassofoni “Ti Sha Man Nah” che con il quale si classifica primo ai concorsi di “Barga Jazz”,”Summertime in Jazz” di Prato e “Music Inn” svoltosi nell’omonimo club Jazz di Roma. Con il sopra citato quartetto compone ed arrangia i brani che vengono adoperati per i concerti e per l’incisione dei quattro CD che il gruppo ha all’attivo.
Nel 1995 realizza il progetto “Metodo in Musica” dedicato interamente alla didattica collaborando con gli insegnanti di sassofono, clarinetto e flauto dei maggiori conservatori italiani, tedeschi e spagnoli. Ha suonato e tenuto conferenze/concerto nei conservatori di Milano, Fermo, Adria e Cesena con i Ti Sha Man Nah saxophone quartet. Svolge attività didattica in scuole private di musica dove insegna sassofono, improvvisazione jazzistica e musica d’insieme, educazione dell’orecchio nelle scuole per l’infanzia.
Dal 2000 si dedica alla composizione e realizzazione di musiche originali e arrangiamenti per progetti musicali che spaziano dalla musica pop con arrangiamenti per archi per il tour di C. Cremonini, arrangiamenti per Big Bend eseguiti al premio “Agave di Cristallo” svoltosi a Lerici dove si esibisce con l’attore Enzo De Caro. Cura gli arrangiamenti e le riprese in studio del cd “Anna 24 12” per la cantante emergente Annamaria Rizzi e per Paola Sabbatani con la realizzazione del cd “Vite Andate”. Collabora con l’attrice Lelia Serra al progetto di musica e poesia “Le Mogli del Mondo”, per la compagnia Qaos realizza le musiche per il musical “Hairspray”.
Dal 2004 al 2007 è stato direttore artistico del jazz club “Blue’s Cafè” di Cesenatico.
Ha suonato con Bruce Forman, Joe Garrison, Ehud Aschery, Max Furian, James Zollard, Chuc McPerson, Oscar Zenari, Pancho e Pepe Ragonese, Giovanni Giorgi, Ed Cherry, Alex Marchetti Big Band, Michele Francesconi, Roberto Monti, Roberto Bartoli, ecc…, con Massimo Manzi, Paolo Ghetti, Marco Pretolani e Enrico Farnedi (leader) registra il cd “Rico and the Undertakers”.
Con: Fabrizio Venturelli violino, Michela Zanotti viola, Anselmo Pelliccioni violoncello, Paolo Ghetti contrabbasso realizza componendo ed arrangiando per archi il progetto “Fiato agli Archi” un contesto musicale innovativo per la sperimentazione.
Con Randy Bernsen chitarrista di Miami USA, che lo vede collaboratore con Zawinul Syndacate prima e con la J. Pastorius Big Band poi. A Tenerife suona alla “Finca dell’Arte e al “Faro jazz club” a Los Cristianos e Las Americas sulla costa Adeje.
Nel 2008/9 oltre all’attività concertistica come solista e sideman realizza due produzioni discografiche come arrangiatore e compositore con Paola Sabbatani cantante faentina di estrazione popolare e Mamadou Lamine Maiga cantante senegalese reputato una delle migliori voci dell’Africa. Tiene laboratori di musica d’insieme a Longiano (FC) e Cesenatico (FC) e sempre a Longiano (FC) dirige il coro multietnico “Un coro dal mondo”.
Dal 2010/11 oltre all’attività didattica e concertistica collabora con Paolo Sereno, Andrea Costa e con il gruppo argentino “Del Barrio” e con i Del Barrio partecipa al festival di Santander e Toledo in Spagna e a Lubiana in Slovenia.
Spettacolo teatrale con Lelia Serra “le Mogli del Mondo” lettura di poesie e musica, nei teatri di Longiano, Parma e Cesenatico.
Nel 2012 Realizza insieme a sua sorella Loretta ed Annamaria Nanni lo spettacolo teatrale “Questione di Stile” geometrie in movimento, progetto che vede l’interazione tra musica danza e pittura.
Vince con”Naima for a Dancer” arrangiamento per soprano marimba e danza scritto per il concorso nazionale per arrangiamento indetto dal Naima Jazz club di Forlì.
Nel 2013 partecipa come basker con i progetti “One Four Saxophone” e “Ritratti Musicali” nei festival di Pennabilli (RN), Santa Sofia (FC), Bra (CN), Mojoca (Moio della Civitella (SA), ecc.
Dal 2014 insieme alla sua compagna Sabrina Grandoni crea Vivi Armonico con il quale porta la sua produzione musicale all’interno di fiere del benessere realizzando 16 cd di musiche per il benessere psicofisico e della mente con la propria etichetta “Vivi Armonico Records”.
Nel 2018 riprende la Metodo in Musica creata nel 1995 rinnovandola, ampliando il catalogo.
Nel 2019 forma il gruppo “Ethnos” insieme a Andres Langer, Andrea Atto Alessi e Stefano Calvano dando vita alla loro primo disco di prossima uscita per la Vivi Armonico Records.
Nel 2020 sviluppo Metodo in Musica, attività didattica privata, docente di sassofono, flauto, clarinetto e improvvisazione jazzistica presso scuola di musica a Ravenna Mama’s ; presso scuola jazz di Cesena.
Nel 2021 Insieme a Marco Rossi e Gilberto Gibi Mazzotti dà vita all’ “Open Trio”.
Docente di sassofono, flauto, clarinetto e improvvisazione jazzistica presso scuola di musica a Ravenna Mama’s ; presso scuola di musica popolare di Forlimpopoli; presso scuola jazz di Cesena.
Nello stesso anno insieme al fratello Patrizio Fariselli danno vita a questo inedito duo dove suoneranno ad Alessandria per Alessandria jazz club.
Nel 2022 docente di sassofono, flauto, clarinetto e improvvisazione jazzistica presso scuola di musica a Ravenna Mama’s ; presso scuola di musica popolare di Forlimpopoli.
Collaborazione con il conservatorio Maderna di Cesena con la” Metodo in Musica”. Registrazione audio di lettura poesie e musica con e del prof. Valter Valeri. Partecipa al Festival jazz di Cesenatico con un quartetto a suo nome. Con la formazione Area Open Project suona a Forlì per Forlimpopoli jazz, a Cesenatico al Sand gate beach bar e da svolgersi al Teatro lirico Giorgio Gaber Milano (commemorazione 50 anni CRAMPS).
Sempre nel 2022 in formazione duo con Patrizio Fariselli a Ribalta Marea Cesenatico (rassegna culturale) ; a Roma al Cinema teatro Aquila, al Teatro Alighieri a Ravenna (da svolgersi per la Fondazione Ravenna Manifestazioni);
Spettacolo teatrale con Lelia Serra “le Mogli del Mondo” lettura di poesie e musica alla Rimbomba di Bertinoro.
Nel 2023 docente di sassofono, flauto, clarinetto e improvvisazione jazzistica presso scuola di musica a Ravenna Mama’s; presso scuola di musica popolare di Forlimpopoli e presso Scuola della banda di Ravenna. Forma il Quartetto EthnEnsEmblE Insieme a Marco Rossi, Gilberto Gibi Mazzotti e Gianluca Berardi www.eth-music.it. Continua la collaborazione con Area Open Project e il duo con il fratello Patrizio.
….e questo è solo l’inizio